Descrizione
Prodotto da prevalenza di cultivar Cerasuola e piccola percentuale di Nocellara del Belice.
La Cerasuola è sicuramente tra le cultivar più diffuse nel versante occidentale della Sicilia, in particolare nella provincia di Trapani. Queste olive hanno una vocazione esclusivamente olearia e, grazie all’ottimo rapporto tra polpa e nocciolo, la resa è piuttosto alta in quanto può raggiungere anche quote del 20%.
La Nocellara del Belice rappresenta una cultivar molto pregiata ed è, tra le varietà autoctone siciliane, probabilmente una delle più stimate in assoluto; ottima sia per la produzione di olio extravergine che per il consumo da mensa, grazie anche alla sua pezzatura molto grossa.
CICLO PRODUTTIVO
La raccolta delle olive ancora verdi inizia nelle prime settimane di ottobre con l’ausilio di scuotitori e pettini. Il trasferimento al frantoio avviene nell’arco di poche ore per mantenere inalterate le proprietà dell’oliva. La spremitura, affidata ad un frantoio di fiducia con modernissimo impianto in acciaio inox con sistema di estrazione a ciclo continuo a freddo, garantisce una lavorazione in biologico e di qualità. In questa fase della molitura viene costantemente monitorata la temperatura della pasta di olive che non superando i 27 °C permette la produzione di un eccellente olio extra vergine d’oliva “estratto a freddo” dalle straordinarie caratteristiche organolettiche.
L’olio, così ottenuto, viene stoccato negli stessi magazzini del frantoio, in recipienti anch’essi in acciaio inox, dove rimane alcuni mesi per il processo di decantazione naturale, poiché non viene filtrato per conservare al meglio le sue caratteristiche di gusto ed aroma.
L’imbottigliamento e confezionamento in ambiente protetto e temperatura controllata completa il ciclo produttivo.
Da conservare al riparo della luce e in luogo fresco.
Lunga conservabilità perché ricco di sostanze antiossidanti; abbondanza di flavonoidi.